Capita di viaggiare tanto per lavoro, appuntamenti in tanti luoghi diversi. Capita anche che non si riesca ad accedere alla rete con il proprio smartphone o portatile, ed allora ci si appoggia a computer di amici, colleghi, hotel. Ma ci avete mai pensato che ogni volta che fate un salto sul web lasciate delle tracce?
Quando il computer si collega ad una pagina web e al server che la ospita, invia il proprio indirizzo IP ovvero quell’indirizzo univoco che identifica ogni computer collegato alla rete. Ma non esiste questo, esiste la cronologia, i cookie, i file temporanei, i movimenti che facciamo, le password che inseriamo.
Insomma tantissimi dati, che raccontano chi siamo e cosa facciamo online.
Certo, basterebbe cancellare la cronologia, o navigare in modalità anonima (cosa che i maggiori browser permettono di fare), per garantire la propria privacy, eppure a volte non basta. Ad un occhio informatico più esperto basterebbe poco per risalire a tutti passaggi effettuati dal computer.
E’ importante garantirsi sempre la massima sicurezza informatica, soprattutto perché spesso si tratta di dati sensibili.
Vi consigliamo varie possibilità:
– navigate sempre in modalità in incognito;
– cercate di non effettuare operazioni con dati sensibili;
– cerate e valutate un sistema di sicurezza attiva, attraverso strumenti mediate i quali le informazioni e i dati di natura riservata sono resi intrinsecamente sicuri, proteggendo gli stessi sia dalla possibilità che un utente non autorizzato possa accedervi, sia dalla possibilità che un utente non autorizzato possa modificarli.
In questa categoria rientrano sia strumenti di hardware che software.
Il software che vi consigliamo è p4Ss un sistema di sicurezza che fornisce una protezione dei dati, non lascia nessuna traccia digitale dei dati utilizzati nel pc ospite. Include un sistema di emergenza che chiude tutti i programmi e file aperti nel caso in cui si debba staccare immediatamente la pendrive dal pc.
Pensate che p4Ss possa essere la soluzione adatta a voi?
