Sono tra i malware più pericolosi eppure sono considerati semplici virus. Vi presentiamo i worm
Molto spesso i media utilizzano il termine ‘virus’ per indicare qualunque tipo di minaccia digitale. In realtà, però, bisogna ammettere che la maggior parte degli attacchi informatici è provocata dai cosiddetti worm.
Qual è la differenza? Mentre i virus si possono diffondere solo nel momento in cui infettano un file o un documento; i worm si autoriproducono senza aver bisogno di nient’altro.
Dopo essersi istallato su un pc, questo parassita informatico cerca il modo di attaccare altri computer. Il problema si pone nel caso di connessioni Internet sempre in funzione (quando ci si connette con il sistema ADSL, per intenderci). Una volta attaccato il computer, il worm può scaricare un softwareRAT (Remote Administration Tool), che permette a un hacker di controllare a distanza il tuo pc oppure può eliminare file indispensabili al funzionamento del sistema. Solitamente i worm si propagano tramite posta elettronica, sistemi di messaggistica istantanea o attraverso canali di chat IRC (Internet Relay Chat).
Uno dei primi worm ad essere diffusi tramite Internet fu ‘Morris’, dal nome del suo creatore. Nel 1988 fu lanciato da un pc del Massachusetts Institute of Technology e infettò più di 6mila computer. Si ricordano anche ‘Iloveyou’, che nel 2000 fu inviato come allegato di posta ad Hong-Kong e colpì circa tre milioni di computer in soli quattro giorni, e ‘Conficker’, scoperto nel 2008 e chiamato anche ‘Downup’ o ‘Kido’. Colpì soprattutto utenti della Cina e dell’Argentina.
Queste informazioni ci dimostrano come sia facile essere presi di mira da hackers, virus e worm. Per questo è consigliabile proteggere i propri dati sensibili evitando di salvarli sul proprio pc. Date uno sguardo alle caratteristiche e ai vantaggi di p4Ss, un software per pendrive che vi permetterà di archiviare file, immagini e documenti, senza ulteriori preoccupazioni!